NOTO – ESEGUITA MISURA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI UN MINORE PER FURTO AGGRAVATO IN ABITAZIONE

 

Nel primo pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale dei minorenni di CT, su richiesta della Procura della Repubblica del medesimo Tribunale, che ha disposto la misura della custodia cautelare in Istituto penitenziario minorile nei confronti di un minore (classe 2004), originario di Noto, per il reato di furto in abitazione aggravato.

In data 12 febbraio u.s., la vittima del reato presentava in Commissariato una denuncia per un furto perpetrato nella sua abitazione adibita a struttura ricettiva.

In particolare alle 08.30, mentre stava servendo la colazione agli ospiti, si accorgeva che in una delle camere mancava il televisore installato alla parete. Da un’attenta verifica, si constatava la mancanza di un secondo televisore in un’altra stanza. Ignoti, forzando la porta finestra delle camere, avevano asportato i beni.

Gli accertamenti investigativi consentivano agli agenti di reperire le immagini di un impianto di video sorveglianza posizionato nel circondario e di individuare l’autore del furto.

Nella giornata di ieri, il GIP, in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura dei Minori di Catania, valutata l’oggettiva gravità del reato, i plurimi procedimenti penali a carico del minore, che depongono per la non occasionalità della condotta, nonché il pericolo di reiterazione del reato, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare presso un istituto penitenziario minorile catanese.

 

 

PACHINO – ARRESTATO UOMO VIOLENTO: MALTRATTAVA GLI ANZIANI GENITORI E AGGREDIVA I POLIZIOTTI ACCORSI IN LORO AIUTO

 

Si è reso protagonista di gravi episodi di violenza domestica perpetrati nei confronti degli anziani genitori, un pachinese di 36 anni, già conosciuto alle forze di polizia per essere stato accusato in passato di reati come lesioni personali, minacce, maltrattamenti in famiglia, molestie e truffa.

Gli uomini diretti dal dott. Arena erano intervenuti a casa dell’uomo per chiarire la sua posizione in merito ai numerosi episodi di violenza perpetrati nei confronti dei suoi genitori quando, lo stesso, alla vista della Polizia, montava in colera e aggrediva gli agenti con violenza.

Prontamente bloccato, il trentaseienne veniva tratto in arresto e condotto in Commissariato, prima di essere portato nel carcere di Cavadonna.

Gli agenti feriti riportavano lievi conseguenze valutate con pochi giorni di prognosi dai medici che li hanno successivamente visitati.