Carlentini - "Come membro della Democrazia Cristiana, ritengo fondamentale riflettere sull'approvazione del disegno di legge che trasforma la maternità surrogata in "reato universale". Questa decisione non solo afferma un principio etico e di giustizia, ma sottolinea anche l'importanza di tutelare la dignità della donna e il suo ruolo nella famiglia.
Rendere la maternità surrogata un reato universale significa estendere la possibilità di perseguire legalmente questa pratica ovunque essa avvenga, anche al di fuori dei confini nazionali. Questo approccio rappresenta un passo avanti nella salvaguardia dei diritti delle donne, evitando che vengano sfruttate come meri "incubatori".
La contraddittorietà del Partito Democratico, che si professa a favore della tutela delle donne, ma si oppone alla definizione della maternità surrogata come reato universale, merita un'analisi approfondita. È paradossale che un partito che dice di sostenere i diritti delle donne non riconosca il rischio di mercificazione del corpo femminile. Forse le sostiene solo in tempo di campagna elettorale?
È importante che il dibattito pubblico si orienti verso una visione coerente e solidale, che non solo protegga le donne, ma anche i diritti dei nascituri e il valore della famiglia. La Democrazia Cristiana, con il suo impegno per la dignità umana, sente il dovere e l'obbligo di giocare un ruolo centrale in questa riflessione".
Prof.ssa Milena Salerno